Circolare n. 036 del 18.11.2020
Ai Docenti, Al Sito Web
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OGGETTO :Indicazioni urgenti interpretazione DOCUMENTO INFORMATIVO infra – quadrimestrale
In previsione dei prossimi Consigli di Classe, in cui i docenti dovranno compilare, per ciascun alunno, il DOCUMENTO INFORMATIVO infra – quadrimestrale, la Dirigenza ritiene opportuno ribadire quanto già riportato nella circolare n. 155 del Marzo 2020, al fine di evitare eventuali apprensioni da parte di taluni docenti che potrebbero interpretare il DOCUMENTO in questione come una ufficiale valutazione infra-quadrimestrale, quando invece si tratta di una sintesi informativa del dialogo didattico/disciplinare alunno/docente; scambiare la ufficiale valutazione quadrimestrale con il doveroso processo informativo scuola/famiglie comporta nel docente l’affannosa richiesta del docente di interrogazioni e performance aggravando, senza alcuna ragione, la fatica e la situazione psicologica dei nostri alunni. Per quanto accennato, si riporta di seguito parte del testo della circolare n. 155:
- · ...la scansione quadrimestrale dell'anno scolastico, votata dal Collegio dei Docenti, prevede solo due momenti di valutazione, a febbraio e a giugno; la falsa interpretazione che trasforma in atto valutativo la dovuta informazione alle famiglie, nel periodo di mezzo del quadrimestre, è pertanto abusiva e illegittima, configurando de facto una scansione bimestrale mai deliberata dai nostri organi. Anche per puntiglio lessicale, è bene rimarcare che la nostra Scuola adotta quadrimestri, non già bimestri.
- · L'informazione da consegnare alle famiglie deve intendersi esclusivamente come fermo immagine del percorso in atto; detto più banalmente deve rispondere alle domande segue/non segue, è interessato/non è interessato, capisce/non capisce, rielabora/non rielabora, con le gradazioni molto bene, bene, così così solo a tratti o affatto, che l'esperienza di ciascun docente sa distinguere.
- · E' limpidamente esplicito che la fonte di tali informazioni non risiede nella performance scritta od orale dello studente, bensì nella percezione che l'insegnante matura nel dialogo educativo con la classe e il singolo alunno.
- · Per questa ragione, i "pagellini" non contengono voci numeriche in decimali, proprie delle valutazioni, ma indicazioni di competenza atte a saggiare meglio il livello di partecipazione, in ogni disciplina, al dialogo educativo degli studenti: l'unica informazione che queste schede hanno il compito di veicolare nel confronto tra scuola e famiglia.
- · Tali considerazioni acquisiscono ulteriore enfasi con le prassi di didattica a distanza che la scuola ha intrapreso nelle ultime settimane: pare, a questo preside, sin troppo chiaro che le risposte cercate dalle famiglie, nelle schede che siamo chiamati a compilare in questi giorni, riguardino essenzialmente la continuità dell'azione educativa, l'attenzione dei figli, la drammatica urgenza di non smarrire vivacità intellettuale e percorso di crescita...
Per quanto sopra riconsiderato, chiedo ai docenti di attenersi scrupolosamente a questo indirizzo, cessando immediatamente ogni affanno valutativo. Certo di un riscontro condiviso da tutto il Collegio, mi auguro che al più presto si possa ritornare alle relazioni, alle emozioni e ai rituali della nostra normalità in presenza.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Pappalardo