Arianna Mortelliti, nipote di Camilleri, presenta il suo primo romanzo a Lentini

5 Novembre 2023 0 Di Redazione
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Il prossimo lunedì 6 novembre 2023, nel Plesso “Gorgia” dell’Istituto Superiore Gorgia Vittorini di Lentini, la scrittrice
Arianna Mortelliti presenterà il suo libro d’esordio “Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni”, edito da Mondadori. Un romanzo delizioso che dietro l’innocuo titolo ripercorre tutta la vita non solo del protagonista, Arturo, dall’infanzia fino all’anzianità, ma di tutta la famiglia, che sembra serena ed unita, ma che in realtà nasconde diversi segreti. La storia trae spunto da una reale esperienza di dolore dell’autrice che, attraverso la fantasia e l’immaginazione scrive una vicenda davvero intrigante, bilanciando suspense e informazioni all’interno di una struttura a dialoghi che, progressivamente, scioglie nodi e ambiguità. Arturo Baldi è un uomo di novantacinque anni, che, a seguito di una rovinosa caduta in casa, viene portato d’urgenza in ospedale, dove entra in uno stato di profondo coma. Tuttavia , la coscienza di Arturo è ancora vigile ed in questo misterioso tempo sospeso in una sorta di “altrove”, Arturo riesce a sentire, uno per uno, tutti i componenti della famiglia che vengono a fargli visita in una sequenza di confessioni, ricordi, sfoghi e preghiere. In quei meandri della coscienza, domina il confronto con Dado, il fratello inquieto e turbolento, che manca dalla scena familiare ormai da molti anni. In questa condizione in cui i sogni si fanno a tratti
vividi e a tratti confusi e i suoni della realtà si mescolano con l’esperienza onirica, Arturo risale dall’infanzia fino alla costruzione della grande famiglia che ora, intorno al suo letto, “stilla” parole e memorie. Così seguono l’amore che lo lega alla moglie Carolina da tutta una vita, le figlie, le nipoti, e la pronipote Anna, che ha ereditato dal prozio mai conosciuto l’occhio e la mano da pittrice. Dado è lo specchio per tornare indietro nel tempo, tra segreti che si annidano là proprio dove la famiglia sembra più salda.
Biologa ed insegnante di Scienze presso un Liceo, Arianna Mortelliti rivela una naturale passione per la scrittura e per la narrazione, nonché un singolare istinto ad usare la fantasia e l’immaginazione per smascherare la verità, complice un nonno speciale, Andrea Camilleri, del quale raccoglie sicuramente la poderosa ed imponente eredità e dal quale apprende la capacità di amare tutti i personaggi raccontati e di empatizzare con ciascuno di loro.

Prof.ssa Angela Zagami