Continua per le squadre dell’IS Vittorini Gorgia la Gara di Debate

4 Febbraio 2022 0 Di Redazione
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Prosegue con successo la partecipazione delle squadre dell’IS Vittorini Gorgia al Campionato Giovanile italiano di Debate. La prof.ssa Melania La Rocca, referente di istituto per la sperimentazione Debate, comunica gli ultimi successi: «Hanno superato il turno dei gironi eliminatori, qualificandosi per il Girone Unico, 47 squadre di cui 5 siciliane. Fra le siciliane – afferma con emozione la professoressa La Rocca – ci sono le due squadre del nostro istituto: I Voce in Capitolo e The Believers».

Per conoscere il punto di vista degli studenti partecipanti alla gara abbiamo chiesto direttamente a loro di condividere considerazioni, riflessioni ed emozioni.

Iscritto alla classe 4^F lo studente Leonard Luis Brühl, componente della squadra The Believers, osserva: «Il Debate è crescita. È crescita poiché, attraverso il confronto di idee e punti di vista differenti, rende necessaria l’acquisizione di un atteggiamento, che è quello del debater competente, di apertura e di critica costruttiva. Il Debate apre la mente e avvia un processo di maturazione, in un modo in cui poche discipline riescono. È crescita perché oltre a idee differenti dalle proprie ti pone davanti ad altre persone, tutte diverse fra di loro, dalle quali si impara, a partire dai propri compagni di squadra. La peculiarità del Debate sta nel fatto che costituisce una disciplina trasversale e io stesso ho notato la sua utilità anche nello studio delle diverse materie scolastiche, ho visto il materiale da studiare con occhi diversi, ragionando, guardando con occhio critico e rendendo mio ciò che apprendo. È un’esperienza emozionante che costringe a superare i propri limiti e le proprie timidezze, parlando di fronte a un pubblico da convincere e rendere partecipe delle interessantissime tematiche trattate».

Con la stessa energia e lo stesso entusiasmo anche lo studente Andrea Calabrese, iscritto alla classe 3^G, componente de I Voce in Capitolo, rileva i vantaggi e i benefici ricavati dalla partecipazione alla competizione, e dichiara: «L’esperienza del Debate permette di sviluppare le competenze trasversali (soft skills), di instaurare la comunicazione adottando uno stile elegante e adeguato, di sostenere le proprie tesi avvalendosi di argomentazioni efficaci e chiare, in maniera persuasiva. L’ho ritenuto stimolante poiché ho affrontato dei dibattiti su temi di attualità, ampliando talvolta le mie conoscenze in diversi ambiti e mi ha permesso di confrontarmi con persone sempre diverse».

Bilancio positivo, dunque, il Debate si conferma una metodologia avvincente perché in un contesto più ampio come quello della competizione, consente di raggiungere obiettivi didattici specifici, permette di promuovere le life skills (competenze per la vita), di acquisire le competenze curricolari favorendo il cooperative learning (apprendimento cooperativo) e la peer education (educazione tra pari), non solo fra studenti, ma anche fra docenti e fra docenti e studenti.

Con sempre maggior energia continuiamo a sostenere le squadre, le loro coaches la Prof. Anna Vasile e la Prof.ssa Maria Panebianco, supportati dalla Prof.ssa Sonia Puglisi e dalla Prof.ssa Angela Zagami, congratulandoci anche con la responsabile del progetto Prof.ssa Melania La Rocca, per il lavoro e i risultati raggiunti finora.

Rinnoviamo con maggiore grinta il tifo per le due squadre ancora in gara, augurando loro di giungere alle prossime sfide con la stessa preparazione e determinazione!