Visita all’Ocean Viking: un’esperienza che lascia il segno

26 Aprile 2025 0 Di Redazione
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Il 15 aprile noi studenti della 4D, accompagnati dalla professoressa Barretta e dalla professoressa Addamo, abbiamo visitato la nave Ocean Viking, ormeggiata al porto di Siracusa. L’Ocean Viking è una nave di soccorso attiva nel Mediterraneo centrale gestita da SOS MEDITERRANEE, un’associazione marittima e umanitaria europea, fondata nel 2015 per sopperire alla mancanza di soccorsi nel Mediterraneo. Durante la visita, Filippo – uno dei membri dell’equipaggio – ci ha guidati tra le varie aree della nave e ci ha raccontato com’è organizzata un’operazione di salvataggio. La Ocean Viking riceve segnalazioni di barche in distress, ovvero in pericolo, tramite una rete internazionale di comunicazione. Quando vengono avvistate, l’equipaggio valuta le condizioni delle imbarcazioni e delle persone a bordo e interviene, secondo precisi criteri di priorità e urgenza. In seguito alla spiegazione di un altro membro dell’equipaggio, Julia, abbiamo capito che molte delle persone salvate provengono dalla Libia e dalla Siria. Chi fugge dalla Libia spesso ha vissuto esperienze di violenza, prigionia, sfruttamento e torture nei centri di detenzione. Questo è uno dei motivi principali per cui decidono di affrontare il mare, anche a costo della propria vita. A bordo della nave, dopo il salvataggio, le persone ricevono un primo supporto: vengono registrate, visitate, e ricevono un kit con beni essenziali. In particolare la Ocean Viking, è una “nave-ambulanza” dotata di una clinica di bordo, attrezzature e personale medico, tra cui anche un’ostetrica. Inoltre la nave è attrezzata con container che diventano spazi sicuri temporanei per i sopravvissuti, al loro interno le persone soccorse spesso scrivono poesie e esprimono la
propria gratitudine verso l’equipaggio attraverso disegni o scritte nelle pareti. Filippo ci ha anche mostrato le varie postazioni della nave, tra cui la cabina di comando. La sicurezza è un aspetto fondamentale, sia per l’equipaggio che per chi viene salvato. Gli operatori di terra di SOS MEDITERRANEE svolgono un ruolo fondamentale nel
supportare le missioni di salvataggio della nave Ocean Viking, si occupano della logistica, del coordinamento con le autorità locali e dell’organizzazione delle attività post-sbarco. Il lavoro degli operatori di terra come Micol, che ci ha accolti e che ha tradotto per noi le spiegazioni di Julia, rappresenta un ponte tra il mare e la terra e incarna pienamente i valori di solidarietà e umanità che guidano SOS MEDITERRANEE. Visitare la Ocean Viking è stata un’esperienza che ha lasciato un’impronta profonda nel nostro cuore, permettendoci di comprendere più da vicino cosa significhi dover fuggire dal proprio paese, con la speranza di trovare un futuro migliore. Attraverso i racconti degli operatori umanitari, abbiamo potuto immaginare non solo la disperazione e la paura che gli immigrati vivono ogni giorno, ma anche il coraggio e la forza che si nascondono in ogni passo del loro viaggio. Le loro parole ci hanno fatto capire quanto sia doloroso cercare rifugio, ma anche quanto sia straordinario l’impatto di chi, con tanta dedizione e umanità, offre una mano tesa per salvare vite. La gioia che provano gli operatori nel vedere qualcuno che, grazie al loro aiuto, riesce a realizzare il sogno di una vita nuova è qualcosa di davvero commovente. È stato un momento di riflessione intensa, che ci ha fatto comprendere l’importanza di restituire speranza a chi ha perso tutto, ma che, grazie a chi si dedica a questa causa, ha ancora un’opportunità di ricominciare.


Cardillo Federico, Massimino Lisa e Spadaro Alessia, classe 4D